Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2019

La disgrazia è sempre dietro l'angolo.

Mi svegliai prima del solito quel giovedì di ottobre, volevo muovermi presto da casa perché intendevo passare da un'amica a prendere un caffè prima di iniziare a lavorare e la presenza del sole  confermava piacevolmente la mia scelta. Abitavo a circa un chilometro dal posto di lavoro che potevo raggiungere con un mezzo pubblico ma solitamente  preferivo andarci a piedi. Il percorso era sempre lo stesso ed erano ormai quasi  due mesi che lavoravo in quello studio. Oltre ad assistere il dottore mi venivano spesso affidate commissioni esterne che svolgevo con piacere. Mi veniva chiesto di depositare del denaro in banca, di pagare bollette, di ritirare o spedire pacchi, a volte facevo anche la spesa ed io ero contenta di poter andare in giro, specialmente nelle belle giornate, anche se le code infinite che mi toccava affrontare all'ufficio postale o in banca non mi piacevano affatto. Avevo così iniziato a familiarizzare con i negozianti, con i dipendenti di altri uffici ed ...

Riflessioni serali.

La maniera più bella di esperire la vita è quella di calarsi ripetutamente in differenti realtà e situazioni confrontandosi con altre persone, altri pensieri e culture senza subirne i modi né consentire ingerenze; semplicemente osservando e valutando tutto con i nostri cinque sensi per accogliere ed elaborare   ogni informazione. Mi sento fortunata, nonostante gli alti e bassi e gli imprevisti più o meno tragici mi sento appagata. Riuscire a crearsi l'opportunità di frequentare ambienti differenti tra loro ed individui molto distanti dalla propria cultura ed ideologia è come vivere in accelerazione costante sperimentando, meravigliandosi, imparando, imparando ed imparando ancora.  Vivere la quotidianità con in tasca il guizzo dell’iniziativa, il desiderio di innovazione, la curiosità della sperimentazione, il gusto del rischio, di sbagliare e di perdere, è esaltante e valorizzante. La mia esperienza acquisita con il lavoro, lo sport, il volontariato e l’attenzion...

Miseria e nobiltà.

Quando vivi una nuova esperienza non riesci ad apprezzare tutto ed a trarne il massimo vantaggio. Accade infatti di essere concentrati su qualcosa sacrificandone necessariamente un’altra ed è spesso talmente affascinante ed esaltante quel momento da non riuscire a governare le emozioni. L’entusiasmo di diventare una brava assistente e di iniziare ad essere considerata tale dai dottori e dai pazienti mi faceva concentrare sulla preparazione della sala     operativa, sulle procedure di disinfezione e sterilizzazione ma non sufficientemente sui pazienti che accoglievo con gentilezza e attenzione tornando però velocemente al mio lavoro. Non avevo ancora maturato esperienze lavorative se non qualche lezione di ripetizione impartita durante gli anni di scuola e quell'ambiente mi incuteva timore. Solo con il tempo iniziai a spostare l’attenzione e ad osservare il comportamento dei pazienti. Notai che alcuni   erano molto gentili nei confronti della mia collega che veni...