Quando arriva la segnalazione dell’ennesimo
articolo in cui si parla di noi con superficialità e tanta mancanza di rispetto
l'istinto è di tranquillizzare le colleghe e i colleghi scrivendo a mia volta a nome della categoria.
Faccio adesso un breve riepilogo delle frasi celebri per commentarle insieme.
Nulla di più falso, la formazione apre le menti, l’ignoranza
ci rende più fragili ed esposti alla manipolazione da parte dei malintenzionati.
Falso! Siamo praticamente lo stesso numero di 10 anni
fa, visto che con l’ultimo DPCM entrato in vigore a maggio del 2022 hanno
ottenuto l’equipollenza tutti gli ASO in forza lavoro e tantissimi si sono
certificati nel periodo della pandemia in cui era possibile la FAD al 100%.
VERISSIMO! Finalmente direi! Mi sono sempre chiesta a
cosa servissero le leggi che blindano l’esercizio della professione prevedendo
una denuncia penale per l’abuso di professione se poi chiedono agli ASO di
eseguire radiografie, impronte, applicare brackets, praticare l’igiene orale e
molto altro ancora. Rispondano a questo perché è davvero molto strano che ci
stiano chiedendo di rimettere in pista la “vecchia cara ASO che fa tutto per
tutti”.
Ancora si parla di “chi ha creato la figura” come
se avesse generato una creatura mostruosa che crea disagio. Questo la dice
lunga su come desiderano che l’ASO collabori. Oggi abbiamo un DPCM che
disciplina una formazione di tutto rispetto che ci consente di affrontare un
rapporto di lavoro con piena consapevolezza dei diritti e dei doveri, di come
si dovrebbe operare nel pieno rispetto delle normative, di cosa aspettarsi da
un titolare che operi nel rispetto della salute del cittadino e del team, applicando
correttamente normative e le linee guida.
Concludendo, chiedo a tutti gli ASO disoccupati
di commentare qui sotto, perché sono convinta che sarete in tanti, mentre scrivono
a destra e a manca che di ASO non ce ne sono più. La verità è che la maggioranza
non cerca il lavoratore qualificato ma quello che gli costi meno e noi non
siamo più disposti ad accettare condizioni di lavoro sfavorevoli. Siamo parte
del team e rivendichiamo il nostro ruolo centrale e fondamentale per il buon
andamento dell’esercizio dell’odontoiatria.
Teniamo duro, colleghi e colleghe, restiamo
uniti, è il momento del salto, non perdiamo lo slancio!
Dicono che la vera formazione la fa il dentista
perché gli ASO escono dai percorsi formativi senza alcuna competenza.
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